Si lo so, in questo momento cosi strano per tutti noi, spesso abbiamo altre priorità, siamo presi da mille cose, o più semplicemente la pigrizia vince su tutto il resto.
Quante volte partiamo con buoni propositi, adesso finisco questa cosa e poi mi alleno, o ancora, no oggi a tutti i costi devo allenarmi.... ma poi, la cena da preparare, quel programma che tanto volevi guardare, e si finisce con il non farlo.
Lo stesso vale per tutti quelli che in tempi non sospetti si sono iscritti in un club fitness e poi dopo le prime "visite" al centro hanno sempre trovato una scusa per non andare.
Ecco, credo che sia importante sapere che cosa succede al nostro corpo quando non ci alleniamo, e quali cambiamenti il nostro corpo mette in atto; come dire... adesso sapete a cosa andate incontro.
Cominciamo con il fare una piccola premessa, qualche giorno di riposo (1/2) non fa male a nessuno, anzi, riposare dopo essersi allenato è fondamentale, il riposo permette al corpo di rivitalizzarsi e predisporsi al meglio a sforzi futuri, spesso raccomando di riposare tanto quanto intensamente ci si è allenati.
Le cose cambiano però parecchio quando i giorni arrivano a una settimana...
Dopo 6/7 giorni di non allenamento i nostri muscoli cominciano ad "perdere tono" un pò, a causa della diminuzione del volume delle fibre muscolari. Il corpo tende a trattenere maggiormente i liquidi. In questo caso basterà ripartire con un allenamento per invertire la subito "rotta" in positivo.
Se invece non si inverte la rotta, dopo 2 settimane si peggiora ulteriormente...
Oltre a una forma fisica sempre più "decadente", continua inesorabile la diminuzione del volume delle fibre muscolari, e in aggiunta diminuiscono notevolmente i mitocondri cellulari: pensate ad essi come la centrale energetica della cellula che assolve numerose funzioni cellulari. la resistenza cardiaca diminuisce insieme alla potenza aerobica di circa il 10%, quella comunemente chiamata VO2 max, spesso parametro utilizzato per definire lo stato di fitness generale di un soggetto. A causa di tutto questo si manifesterà fatica a fare azioni banali nel quotidiano (anche solo salire le scale), con bruciore muscolare e fiato corto.
Se ancora, nonostante tutto, la pigrizia continua ad averla vinta, dopo un mese ...
Continua l'inesorabile peggioramento avviato nelle settimane precedenti, tutti i benefici conquistati a fatica, con sudore e ore di lavoro vanno persi, si avrà un minore livello di residenza sia muscolare che cardio respiratoria. Aumenta in maniera considerevole lo stress con sbalzi di umore e diminuzione della qualità e quantità del sonno. Altro parametro che viene sensibilmente modificato è la composizione corporea: aumento della massa grassa e diminuzione della massa magra, questo porterà inevitabilmente a una sensibile diminuzione del metabolismo basale (il nostro motore).
Se continui in questa direzione ed i mesi diventano 2 o più ...
Il tuo metabolismo scende drasticamente, i parametri delle masse continuano a peggiorare, ti capiterà di affaticarti più velocemente e più spesso, le azioni del quotidiano diventeranno sempre più "pesanti". Pertanto il cuore farà sempre più fatica e si noterà un aumento dei battiti a riposo, i polmoni non sono più abituati ad assorbire ossigeno come durante il periodo di allenamento, e il "fiatone" sarà sempre più presente anche con piccoli movimenti; inoltre saranno sempre più spesso presenti dolori articolari.
Siccome meno si fa e meno si vuole fare, magari se vi impegnate riuscite anche ad arrivare ad un anno...
Dopo un anno i parametri della massa grassa saranno aumentati di molto, mentre il volume dei muscoli e sempre più piccolo. Come conseguenza ci si troverà ad avere un metabolismo basale sempre più basso, con rischi alti per la salute provocati da pressione alta, colesterolo, aumento degli zuccheri nel sangue con possibilità di riscontrare diabete tipo 2. Accompagnerà tutto questo sindromi depressive, con sbalzi continui di umore, e insonnia.
Anche se tutte queste conseguenze sono più o meno scontate, e non ho voluto neanche citare l'argomento "cibo", quello a cui meno si pensa sono le conseguenze che si hanno anche a livello celebrale. La rivista “Frontier in Aging Neuroscience” ha pubblicato una ricerca che dimostra come dopo 10 giorni di non allenamento, i maratoneti manifestano una riduzione del flusso sanguino nell’ippocampo.
Ricordatevi che l'attività fisica fornisce effetti protettivi al tuo cervello attraverso produzione di "materiali" neuro-protettivi, sviluppa e migliora la vita dei neuroni, migliora l'umore stimolando endorfine, dopamina e serotonina.
Ma tranquilli, non tutto è perduto...
Ogni momento è buono per iniziare ad allenarsi, sicuramente chi in passato si allenava regolarmente avrà qualche vantaggio in più (i muscoli possiedono una memoria cellulare e si ricordano di quello che facevano), ma tutti in ogni caso ne trarranno benefici. L'importante è utilizzare i giusti "steps", magari affidarsi a qualche professionista serio e competente, che aumenterà i risultati e diminuirà i rischi di infortunio spesso legati al "partire spediti", o all'enfasi dei primi momenti.
Ho strutturato moltissime "challange" che vi accompagniamo ogni giorno passo dopo passo verso una rimessa in " forma" graduale, duratura, e sana. Non sono necessari attrezzi particolari o ore di lavoro.... 15/20 minuti al giorno sono più che sufficienti a garantire dei risultati ben visibili già da subito.
Se hai bisogno di informazioni, non esitare a contattarmi .... ogni giorno e buono per ripartire e rimettersi in forma.
Buon allenamento
Calle