Sicuramente questo è un “must” da sempre, quante volte avrete sentito dire “devo fare gli addominali per mandare via la pancia”..

Da sempre la confusione regna sovrana nel campo che riguarda l'addome. Incominciamo col dire che esiste una grande differenza tra addome forte e addome definito.

Un addome forte, è un addome che sostiene e supporta in maniera efficiente la zona lombare, alleggerendo i carichi che gravano sulla colonna vertebrale. Un addome forte comprime i visceri in maniera ottimale, e permette al corpo movimenti forti e precisi; ricordatevi che il centro della forza nell’essere umano si trova proprio li !

Un addome definito è un addome poco “ricoperto” dallo strato di grasso, ovvero il corpo della persona in questione possiede una percentuale di grasso corporea molto bassa. I Motivi relativi al possedere una massa grassa alta sono diversi, uno dei primi e da ricercare nel nostro bagaglio genetico, tutti noi ne abbiamo uno che ereditiamo quando veniamo al mondo, e per farla breve, alcuni sono più fortunati altri un po' meno. Gli altri motivi che incidono nella composizione corporea sono il tipo di alimentazione che seguiamo,  il tipo di alimenti che assumiamo, la quantità di cibo che ingeriamo quotidianamente, e quanto ci muoviamo; tutte cattive abitudini che portano il nostro corpo nel tempo ad accumulare energia in eccesso, che verrà trasformata in grasso e messa da parte per i tempi di crisi.
Una volta comprese le differenze tra un addome definito e un addome forte, preoccupiamoci di come riuscire ad ottenere i risultati tanto ricercati.

Inizialmente le persone non si preoccupano di avere un addome forte, cominciano a preoccuparsene solo quando la debolezza e tale da fare comparire dolori nella zona lombare. Perché quasi sempre, soffrire di dolori e patologie nella zona lombare sono i segnali che evidenziano una muscolatura addominale molto debole.

Al contrario invece, tutti si preoccupano di avere un addome definito, e per farlo eseguono quotidianamente esercizi mirati per i muscoli addominali. Uno dei principali errori nasce proprio dal fatto che si possa esercitare la zona interessata pensando di riuscire a mandare via il tessuto adiposo accumulato in quella parte del corpo. Continuiamo a pensare quello che da anni alcuni articoli di giornale e alcune aziende del settore ci hanno fatto credere possa esistere: il dimagrimento localizzato!

Purtroppo il dimagrimento localizzato non esiste, anche se troverete sicuramente qualcuno che asserirà il contrario, ad oggi non esistono studi scientifici di rilievo che confermino questa tesi. L'unico modo per avere un dimagrimento localizzato è quello di ricorrere all'aiuto di un chirurgo estetico.

Quindi il mio consiglio è quello di smettere di perdere tempo sottoponendovi a lezioni intere di addominali, o lunghe sessioni di crunch o esercizi simili, che tra l’altro non fanno altro che aumentare il carico nella zona lombare, danneggiandola, e se l'obbiettivo ricercato è la definizione, preferite sedute di allenamento intense con esercizi che impegnino grossi gruppi muscolari, magari con tecniche di lavoro tipo HIIT, Circuit Training, o Interval Training, senza necessariamente impegnare in maniera diretta la parete addominale.

Ricordate però che quasi tutti noi abbiamo la zona addominale molto debole, quindi credo che sarebbe opportuno sottoporsi inizialmente a esercizi di forza integrata per l'addome (esercizi che stimolano più gruppi muscolari e in più funzioni contemporaneamente), sono ottimi gli esercizi della tecnica Pilates, dello Yoga, e molti altri eseguiti sulla fitball o a corpo libero a terra con tecniche di lavoro particolari. Il numero delle serie e delle ripetizioni sarà decisamente basso, in quando la difficoltà dell’esercizio non vi permetterà di andare oltre.

Vorrei aprire una piccola parentesi su uno degli esercizi più comuni utilizzati per la parete addominale: il crunch. Credo che non esista esercizio più “famoso” per gli addominali, spesso per le persone fare gli addominali è il crunch!

Questo esercizio fatto a terra o sulla panca è praticamente inutile, in quanto mira ad allenare quasi esclusivamente il muscolo retto dell'addome. Il muscolo retto dell'addome è solo uno dei muscoli della parete addominale, e per la precisione il più superficiale. Origina con tre digitazioni dalla faccia esterna della 5a e 7a cartilagine costale e dal processo xifoideo dello sterno, si inserisce con un corto e robusto tendine al margine superiore del pube, tra il tubercolo e la sinfisi pubica. Il muscolo retto dell’addome non è direttamente interessato al mantenimento della postura, non rinforza la schiena, anzi, eseguire un crunch con flessione superiore ai 30° richiede l'attivazione del muscolo l’ileopsoas, muscolo già forte di suo, molto ipertrofico, che aumenta il carico nella zona lombare. Se a questo poi aggiungiamo che spesso si eseguono un numero alto di serie per un alto numero di ripetizioni comincerete a capire da soli che spesso stiamo perdendo tempo.

Eseguire un alto numero di ripetizioni e di serie, non è mai un sinonimo di “buona capacità atletica”, al contrario, se riusciamo a farlo e solo perché l’esercizio non è abbastanza intenso.

Conclusioni:

• E' importantissimo allenare la parete addominale perché è il centro di forza dell'essere umano, questo ci eviterà di soffrire di dolori articolari alla colonna vertebrale, e ci manterrà forti e stabili.
• Utilizzare sempre esercizi di forza integrata che ci permettano di sviluppare un addome forte.

• Evitare di utilizzare esercizi mirati per i singoli muscoli addominali, non raggiungerebbero nessuno dei due obbiettivi (addome forte e addome definito).

• Solo dopo aver sviluppato una forte parete addominale e possibile passare al lavoro per la definizione.

• Sviluppare il lavoro per la definizione attraverso esercizi intensi che impegnino grossi gruppi muscolari.

Buon Allenamento
Calle Flauto